SPOSTAMENTI
A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Lo Stato o le Regioni potranno adottare o reiterare misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale relativamente a specifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazione epidemiologica.
Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti tra regioni diverse potranno essere limitati solo con provvedimenti statali. Tali norme varranno anche per gli spostamenti da e per l’estero.
È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus COVID-19 fino all’accertamento della guarigione.
La quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria. Resta vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni.
ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE
A partire dal 18 maggio, le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale.
In relazione all’andamento della situazione epidemiologica sul territorio, la singola regione, informando contestualmente il Ministro della salute, può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte a livello statale.
SANZIONI
Permangono le sanzioni per il mancato rispetto delle prescrizioni e dei protocolli o delle linee guida nazionali e regionali ivi compresa la sospensione delle attività economiche o produttive che non garantiscano adeguati livelli di protezione.
...DA LUNEDI' 18 MAGGIO, CON LA RIPRESA DI OGNI ATTIVITA' SOCIALE ED ECONOMICA, SARA' ANCORA PIU' IMPORTANTE LA PRUDENZA E IL SENSO DI RESPONSABILITA' DI OGNUNO DI NOI PER EVITARE UNA NUOVA DIFFUSIONE DEL VIRUS CHE E' ANCORA VIVO E PRESENTE...
CONTINUIAMO A RISPETTARE LE INDICAZIONI E PRESCRIZIONI EMANATE E CE LA FAREMO!!!